CIVATE (LC): ALLA SCOPERTA DI SAN PIETRO AL MONTE

CIVATE (LC): ALLA SCOPERTA DI SAN PIETRO AL MONTE

24/09/2020 0 Di Elsa

La Basilica di San Pietro al Monte si trova alle pendici del Monte Cornizzolo e del Monte Rai a 662 metri di altezza.

La struttura di epoca romanica riveste un notevole interesse storico e naturalistico infatti, soprattutto durante il weekend, molti escursionisti la scelgono come meta delle loro camminate.

DESCRIZIONE DEL SENTIERO

Si può raggiungere la basilica di San Pietro a Monte tramite un sentiero che si snoda tra i boschi partendo da Civate, località Pozzo (dove si può parcheggiare l’auto).

Il percorso attraversa la Valle dell’Oro, si inoltra in un bosco rigoglioso attraversato in alcuni punti da piccoli corsi di acqua e regala numerosi scorci sul Lago di Annone e sulle montagne circostanti.

La camminata è tutta in salita e alterna tratti con minore dislivello a tratti più ripidi, soprattutto verso la fine, ma ti assicuro che tutta la fatica sarà ricompensata dal panorama una volta raggiunta la cima.

L’ultimo tratto del sentiero è caratterizzato da gradoni e dopo aver attraversato una porta in pietra con incisa la scritta benedettina “Ora et labora”, la basilica ci accoglie insieme a un curato prato dove è possibile sedersi per riposarsi e per godere del meraviglioso panorama.

La vista spazia sui monti del lecchese, sulla Brianza e sul lago di Annone: un paesaggio meraviglioso per gli occhi e la mente.

Il percorso non ha particolari difficoltà, ma è una salita costante e lo si percorrere in circa 1 ora.

CONSIGLI

Consiglio un abbigliamento adeguato e scarponcini da trekking.

Lungo il percorso, all’interno del bosco, troviamo una fontanella dove possiamo reintegrare la nostra scorta di acqua.

Se trovi la basilica aperta, consiglio di visitarla.

Maggiori informazioni e orari di apertura sono disponibili a questo link: http://www.amicidisanpietro.it/index.html

Se te la senti e hai ancora forze, dalla basilica parte un sentiero per salire al Rifugio Consigliere e da li al Monte Cornizzolo: tieni presente che si tratta di un’altra ora circa di cammino tutto in salita.

CURIOSITA’

La costruzione del monastero è avvolta da una misteriosa leggenda

Nel l’anno 772 d.c. Adelchi, il figlio del re longobardo Desiderio, stava inseguendo un cinghiale durante una battuta di caccia.

L’animale, impaurito, si nascose in una chiesetta già esistente e abitata da un eremita.

Adelchi entrò nella chiesa e si preparò ad uccidere il cinghiale con il suo arco, ma misteriosamente venne accecato e non riuscì a vedere più nulla.

L’eremita, che assistette a tutta la scena, prestò soccorso al giovane e lo portò alla fontana miracolosa (la troviamo lungo il percorso) per bagnarsi gli occhi.

Adelchi  riacquistò la vista e il padre Desiderio, per ringraziare Dio di questo miracolo, ordinò la realizzazione di una grande chiesa, la basilica di San Pietro a Monte.